Accesso alla dirigenza e responsabilità dirigenziale

Il Direttore Generale conferisce gli incarichi dirigenziali nel rispetto dei criteri e delle procedure fissate dai contratti nazionali di lavoro.
I dirigenti svolgono le funzioni loro attribuite con autonomia e responsabilità tecnica, gestionale ed organizzativa, garantendo la trasparenza, l'imparzialità, l'economicità, la tempestività ed il buon andamento dell'azione amministrativa, nel rispetto delle direttive impartite dal Direttore Generale. In particolare, i dirigenti formulano proposte, avanzano suggerimenti ed esprimono pareri al Direttore Generale, relativamente alle competenze attribuite alla loro funzione, anche con specifico riferimento alle misure volte a garantire lo snellimento delle procedure.
I dirigenti titolari delle posizioni complesse delineate dagli articoli che precedono sono responsabili dell'attività gestionale volta al conseguimento degli obiettivi assegnati con le risorse ad essi attribuite.

Ai dirigenti compete in particolare:
a) la direzione delle strutture organizzative cui sono preposti (Aree);
b) l'attuazione dei programmi, progetti ed interventi per il conseguimento degli obiettivi assegnati;
c) la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali;
d) l’assegnazione a sé o ad altri dipendenti dell’Agenzia della responsabilità del singolo procedimento amministrativo;
e) l’adozione degli atti di propria competenza, nonché di quelli espressamente loro delegati dal Direttore;
f) la direzione, il controllo e il coordinamento dell’attività delle strutture che da essi dipendono e dei responsabili dei singoli procedimenti amministrativi;
g) l'esercizio delle funzioni attribuite dalle leggi, da regolamenti interni e dagli atti di organizzazione adottati dagli Organi dell'Agenzia;

Le posizioni dirigenziali, ai fini del trattamento economico di posizione, sono graduate mediante apposito regolamento approvato dal Direttore Generale, tenuto conto dei criteri e principi fissati nei contratti di lavoro di riferimento, in relazione alla complessità delle strutture dagli stessi dirette, ai diversi livelli di responsabilità ed ai compiti e poteri esercitati.
 I dirigenti esercitano i poteri di spesa nell'ambito delle risorse attribuite, e adottano gli atti di accertamento delle entrate.

I dirigenti devono altresì:
a) esercitare i poteri sostitutivi in caso di ritardo e/o di inerzia da parte dei responsabili d'ufficio e dei responsabili dei procedimenti e attivare i relativi procedimenti disciplinari;
b) verificare periodicamente l'efficienza e la produttività della struttura di competenza, analizzando e controllando costi, rendimenti e qualità dell'azione amministrativa;
c) relazionare sulle attività svolte e sui risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati;
d) svolgere ogni altra funzione loro riservata dalla legislazione e dalla disciplina nazionale e regionale di riferimento.

La valutazione annuale dei Dirigenti avviene sulla base del Sistema di Misurazione e Valutazione dei Risultati della Giunta Regionale